Renzi impugna una Legge di Nichi Vendola. Quella con al centro il fascicolo del fabbricato edilizio. Vale a dire case e palazzi, nonchè edifici ad uso pubblico. Il ricorso è stato firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e presentato dall’Avvocatura dello Stato alla Corte Costituzionale.

Secondo gli avvocati statali la Legge regionale (n.27/2014) è illegittima per non pochi motivi. Per esempio: la definizione di fabbricato è discordante con quella di costruzione prevista dalle Leggi dello Stato; la definizione di proprietario contrasta con la legislazione statale in materia di governo del territorio.

In particolare, i legali di Renzi evidenziano che il diritto di proprietà rientra nella norma “ordinamento civile” di esclusiva competenza legislativa dello Stato. Tra l’altro, le disposizioni approvate dal Consiglio regionale della Puglia, prevedendo nel concetto di proprietari i titolari delle singole porzioni di un intero palazzo, omettono irragionevolmente di individuare il soggetto responsabile della tenuta e aggiornamento del fascicolo nei casi di lavori sulle parti comuni dell’edificio.

Con riguardo agli immobili da costruire, la Legge pugliese non pone obblighi a carico dei proprietari ma fa riferimento ai soggetti per conto dei quali si procede a effettuare i lavori, con una previsione ” he comunque rimane -scrive l’Avvocatura dello Stato- oscura e quindi risulta illogica”.erta Pertanto Matteo Renzi chiede ai Giudici di voler dichiarare illegittima la Legge promulgata dal Governatore Nichi Vendola, tenendo conto dei principi costituzionali di ragionevolezza, semplicità e proporzionalità.