Foto dal Facebook di Alessandro Porcelluzzi

Scoppia la bufera a Minervino Murge ad una settimana dalle elezioni comunali. Durante il comizio che si è tenuto in piazza Bovio ieri, lunedì 27 settembre, a sostegno della sindaca di centrodestra uscente Lalla Mancini, Luigi Roccotelli, ex primo cittadino, consigliere comunale uscente e candidato nella lista siAmo Minervino, si è reso protagonista di un gesto che sta facendo parecchio discutere.

Citando nel suo discorso Nichi Vendola, ex governatore della Regione Puglia, Roccotelli si è portato la mano all’orecchio, facendola ruotare attorno al lobo.

Il gesto, classificato da molti “omofobo”, non è passato inosservato e sui social in pochi istanti si è innescato il tam tam dei commenti.

“La macchina di fango che si sta costruendo contro Luigi Roccotelli e le accuse di omofobia sono davvero pretestuose – si legge sulla pagina Facebook del partito -. Un gesto innaturale e spontaneo, e non voluto, come quello di grattarsi dietro l’orecchio, viene artatamente amplificato per gettare fango contro una persona che mai nella sua vita ha discriminato o peggio ancora offeso qualcuno per i suoi orientamenti sessuali. Lo stesso candidato ha esposto denuncia contro coloro che si sono resi artefici di queste accuse gratuite”. Versione confermata anche al telefono dal sindaco Lalla Mancini, contattata dalla nostra redazione.