Niente comunicazione multimediale per la Provincia di Bari. Il presidente Francesco Schittulli aveva dato il via libera al “Progetto fornitura servizi multimediali e Web Tv”.

Motivo? Produrre e diffondere notizie sull’attività dell’Ente. Gara con importo a base d’asta 48.158,00 euro. Rosanna Lallone,dirigente della Provincia, prima di concludere il procedimento burocratico, ha voluto sapere se la prestazione in oggetto era confacente alle nuove disposizioni di Legge. Vale a dire, riordino o estinzione dell’Amministrazioni provinciali.

Schittulli ,alla luce della Legge che sopprime la Provincia – ma non è detta l’ultima parola: La Corte Costituzionale deve esprimersi, entro settembre prossimo, su vari ricorsi contro l’abolizione delle  Province –  e stante la nascita dell’Area Metropolitana di Bari ha ritenuto che il servizio comunicazione integrata e web tv “… abbia perso di utilità”.

Quindi la revoca dell’iniziativa. Nel frattempo l’Amministrazione provinciale barese finanzia la quota associativa annuale in favore del Teatro Pubblico Pugliese: euro 44.214,76.

Ancora, per la realizzazione del ” Report di fine mandato”, il presidente Schittulli e gli assessori affidano l’appalto a Bet Multimedia di Roma. Tre mila copie, al prezzo di 25.228,50 euro  di un volume lungo 160 pagine e copertina patinata in quattro colori.

Infine: accolta dalla Provincia l’offerta dell’agenzia pubblicitaria PubliKompassNovemila euro oltre Iva. Per fare che? Pubblicare sul giornale cartaceo Gazzetta del Mezzogiorno “… il Manifesto Campagna informativa impianti termici 2014-2015”. Non è dato sapere perché Schittulli e Giunta abbiano scelto la proposta di Publikompass, se sono state invitate altre società pubblicitarie e se è stato ritenuto utile, al tempo di internet, di acquistare spazi(banner) su blog, siti e portali.