Proprio non ci stanno i dipendenti del Centro Screening oncologico dell’Ares a vederlo chiudere, e dopo aver scritto tra gli altri all’assessore Elena Gentile e al Governatore della Puglia Nichi Vendola senza ottenere risposta,  quest’ultimo sono “andati a trovarlo”.

Muniti di cartelli e striscioni, stanno protestano davanti alla sede della Presidenza sul lungomare Nazario Sauro a Bari. Il loro contratto è ormai in scadenza, mancano solo due giorni al termine del rapporto di lavoro con l’ente, e se non dovesse essere rinnovato, oltre alla perdita del posto di lavoro, verrebbe meno il servizio di prevenzione a beneficio della salute pubblica che hanno svolto in questi anni.

«Abbiamo chiesto un incontro col Presidente Vendola o col Capo di Gabinetto Davide Pellegrino, ma ci dicono che oggi non sono presenti -ci hanno detto gli operatori del Centro Screening oncologico- ci hanno proposto di parlare col Direttore Area Politiche della Salute Vincenzo Pomo, in passato Pomo ha già detto di non volerne sapere del rinnovo, nonostante la Gentile si sia detta favorevole al prolungamento del servizio pur non mettendo nulla per iscritto».

«Noi restiamo qua – hanno concluso- prima o poi Vendola e Pellegrino torneranno in ufficio».