Quando l’occupazione non era ancora l’urgenza da risolvere per il nostro paese, si parlava di sicurezza. I morti sul lavoro erano tristemente all’ordine del giorno. Oggi il tema sembra essersi raffreddato, ma non per questo meno importante o addirittura risolto. Buone notizie, dunque, arrivano dall’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese.

L’Ebap infatti ha deciso di riconoscere un contributo massimo di 2.500 euro alle aziende artigiane che abbiano effettuato investimenti in materia di adeguamento dell’ambiente di lavoro, riconducibili al decreto legislativo 81/08 sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. I costi sostenuti, per i quali si chiede il contributo, non possono essere inferiori a 2mila euro. Per il check-up aziendale il tetto massimo del contributo è stabilito in 550 euro (spesa minima sostenuta pari a 350 euro).

Le richieste devono essere compilate sui modelli predisposti dall’Ente bilaterale, scaricabili dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e negli uffici di Cgil, Cisl e Uil. Le domande devono essere presentate o inviate all’Ebap Puglia, che si trova a Bari, alla via Bozzi, 51. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al numero verde gratuito 800.43.09.99.