«Avevamo contratti in essere con i service, dall’anno prossimo non li rinnoveremo». A parlare è il capo del personale di Telenorba Lorenzo Laera. L’azienda non ha ancora consegnato ai sindacati che, sul ricorso a società esterne, vogliono vederci chiaro. Laera ha risposto ad alcune nostre domande – un po’ controvoglia, ma possiamo immaginare l’imbarazzo. L’ammissione di “colpevolezza” è stata fatta davanti ai lavoratori della televisione di Conversano, riuniti nella sede della Uil per firmare un accordo: una parte dello stipendio di aprile, quello rimasto fuori dalla cassa integrazione, in cambio di una pietra sopra la questione. Due dei 15 dipendenti hanno rifiutato di sottoscrivere l’intesa, perché hanno ritenuto insufficiente la proposta. Intanto, aumenta il numero dei cassintegrati che si stanno rivolgendo a un avvocato per chiedere il rispetto delle regole e la tutela del posto di lavoro, in forte dubbio da giugno 2014 (scadenza dei 24 mesi di cassa integrazione).