Dopo la pubblicazione del nostro viaggio tra le insicurezze e gli sprechi della nuova sede regionale, non è facile come gli altri poter fare immagini al di là dei cancelli e quindi non possiamo mostrarvi come avremmo voluto la protesta dei medici precari del 118 pugliesi. Peccato, perché non c’erano altre telecamere a documentare ciò che stava succedendo. Ci è stato detto esplicitamente: “Scorrettezza con scorrettezza”. Certi bocconi amari sono difficili da digerire, lo sappiamo, soprattuto quando a essere messo in discussione è l’operato di chi dovrebbe essere esempio di correttezza per tutti.

I camici bianchi del servizio di emergenza-urgnza hanno incontrato l’assessore regionale alle Politiche della Salute, Elena Gentile. Un faccia a faccia non organizzato in cui il responsabile della Sanità ha rassicurato tutti sulla pubblicazione delle zone carenti di settembre 2012 e quindi sull’assunzione a tempo indeterminato degli aventi diritto.

“Entro il 7 novemre sarà tutto a posto”, ha detto. I medici hanno sospeso lo stato di agitazione, ma sono pronti a scendere di nuovo in strada nel caso i patti non dovessero essere rispettati. Intanto la Gentile sta ultimando la ricognizione di tutto il sistma 118 per individuare le misure da mettere in campo per una riforma invocata ormai da tutti gli addetti ai lavori e dai cittadini, anche dopo la pubblicazione delle nostre inchieste. “Tra qualche giorno saprete”, ha precisato l’assessore.

Nell’intervista, fatta purtroppo all’esterno della sede regionale, il dottor Michele Paradiso parla a nome dei medici presenti alla manifestazione di protesta.