E’ la considerazione di Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, nel giorno della festa del lavoro, che quest’anno avrà il proprio epicentro a Rieti, sede della tradizionale manifestazione organizzata da UIL, CGIL e CISL, alla quale il sindacato regionale sarà presente con una cospicua delegazione, così come nel resto delle iniziative in programma a livello locale.

“Il mercato occupazionale – continua Pugliese – ha bisogno di una spinta vigorosa verso un progetto condiviso di crescita, che conferisca una ritrovata speranza occupazionale alle nuove generazioni e che permetta una stabilità economica ai pensionati. Gli effetti della crisi non possono essere presentati sempre e comunque sul conto dei soliti noti, ovvero le classi sociali più in difficoltà. Un tasso di povertà come l’attuale è inaccettabile. Ripianare il debito si può e si deve attraverso una lotta serrata all’evasione fiscale e una riduzione sostanziosa degli sprechi. Un Paese che pensa di risolvere ogni problema infierendo su chi sopravvive con un solo reddito, su piccole e medie imprese, sulla formazione, sull’istruzione, sulla ricerca e sul servizio sanitario non ha alcun futuro, ma è anzi destinato a un lungo calvario recessivo, all’esclusione, in termini di competitività, dai mercati internazionali. La ricetta vincente risiede invece in una serie di riforme concrete che vedano il lavoro come protagonista di un effetto domino che rilanci la produzione e dia slancio ai consumi”.

(Comunicato Ufficio Stampa Uil Puglia)