“La variante inglese ha una prevalenza in Italia attorno al 54%. È il valore più alto mai registrato. Quella brasiliana si attesta al 4,3%, è presente soprattutto in alcune Regioni del centro Italia, come Lazio e Toscana. Sono in corso degli studi per capire quale avversario stiamo fronteggiando”.

A dichiararlo il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della conferenza stampa in cui i ministri della Salute e degli Affari regionali, Roberto Speranza e Maria Stella Gelmini, hanno presentato all’intero Paese, in conferenza stampa, il nuovo dpcm che entrerà in vigore a partire da sabato 6 marzo.

“La circolazione della variante inglese sarà prioritaria, si trasmette più velocemente – conclude -. Bisogna ridurre le possibilità di trasmissione e servono immediate misure restrittive. Registriamo anche lo 0,4% associabile alla variante sudafricana. Quella brasiliana va subito circoscritta, in attesa degli studi”.