Un ringraziamento al membro uscente Beatrice Lucarella, per la competenza e le capacità professionali dimostrate e “Piena soddisfazione per la scelta dei soci di Aeroporti di Puglia S.p.a. per il proseguimento del triennio 2019/2021”. A esprimerla è la Segreteria Regionale Puglia L.e.ge.a. CISAL Trasporto Aereo, sull’assemblea dei soci di Adp tenutasi ieri, 11 ottobre 2019.

“Apprendiamo con viva soddisfazione – scrive infatti il segretario generale regionale, Pietro Lorusso – la nomina del triennio 2019-2021 dell’Organo amministrativo nelle persone di Tiziano Onesti, Antonio Maria Vasile e Rosa Maria Conte. La conferma alla guida di Aeroporti di Puglia S.p.a., da parte del professor Tiziano Onesti e del suo vice presidente, Antonio Maria Vasile, riteniamo fosse la migliore delle soluzioni possibili anche e soprattutto alla luce dell’ottimo lavoro svolto dagli stessi e da tutto il CDA per fare uscire dalla palude la stessa società di gestione travolta negli ultimi anni da scandali, inchieste giudiziarie, e gestioni improntate a tutto fuorché alla valorizzazione del personale interno e alla salvaguardia dei bilanci aziendali”.

“La decisione dell’assemblea dei soci – prosegue la nota di Lorusso  – riconfermando uomini chiave nel ruolo consente alla stessa Aeroporti di Puglia S.p.a. di proseguire in regime di continuità e senza rallentamenti verso quel percorso di crescita, definizione delle opere necessarie e di piena valorizzazione commerciale degli scali pugliesi. Tutto ciò rappresenta a nostro avviso la migliore garanzia sia per la piena salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori che per il miglioramento costante della qualità dei servizi resi ai passeggeri in transito presso gli stessi scali”.

“Insieme al coordinamento delle RSA aziendali chiederemo al Cda di Adp un incontro, per proseguire nel percorso di definizione sindacale prefissato, interrotto spesso dalla leggerezza di gestioni ampiamente passate, avviando da subito il confronto per addivenire a un accordo integrativo aziendale sano e dignitoso – conclude Pietro Lorusso – che garantisca una maggiore produttività alla stessa azienda e al contempo il giusto premio alle legittime aspettative dei lavoratori dello scalo”.