Tanto tuonò che alla fine piovve. Il presidente e direttore generale delle Ferrovie Apulo Lucane, non ché presisente Asstra Puglia e Basilicata, Matteo Colamussui, ha firmato l’accordo coi sindacati. Dopo otto anni dall’ultima volta, i 600 dipendenti dell’azienda pubblica di trasporto avranno un premio di produzione.

Mille euro in tutto a testa suddivisi in tre obiettivi. Quattrocento euro per i lavoratori che avranno complessivamente superato le 250 presenze fino alla fine dell’anno. La conoscenza dell’inglese, attraverso la frequentazione di un apposito corso aperto ad ogni singolo dipendente, invece, vale 250 euro. L’incremento del 2 per cento sul traffico ferroviario consentirà ai lavoratori FAL di mettere in tasca altri 350 euro, per un totale – come detto – di mille euro.

In quet’ultimo caso, non dovesse esserci il maggiore incremento nella vendita dei biglietti, i soldi previsti saranno destinati ad attività di welfare, seppure non si sa ancora come dovranno essere impiegati: infortuni, malattie, maternità o altri capitoli. Qualcuno definisce l’accoro “importante”, soprattutto perché le aziende di trasporto sarebbero state intenzionate a non cedere.

Significativa a tal proposito la circostanza che tra i primi a firmare l’accordo sul premio di produzione siano state proprio le FAL del presidente dell’Asstra. Gli scioperi di questi ultimi mesi hanno evidentemente convinto Matteo Colamussi che sulla vicenda del premio di produzione non si sarebbe potuto tergiversare ancora. Molti dipendenti sono insoddisfatti e parlano di “briciole” rispetto agli utili accumulati dell’azienda in questi anni. Grande soddisfazione è stata espressa dai sindacati, che adesso dovranno lavorare per arrivare alla firma del contratto di secondo livello.