Da oggi sarebbe meglio dire “sorgeva, perché ieri 22 ettari di macchia mediterranea sono andati letteralmente in fumo. Per lo spegnimento è stato indispensabile un canadair vista l’inaccessibilità del terreno sulle quattro ruote.

L’Associazione Centrodarteottantanove e la cooperativa Tracce Verdi, gli enti che si occupano quotidianamente della promozione e della tutela del parco, si dicono indignati e promettono battaglia.

Infatti è dal 2008 che associazioni e privati cittadini chiedono a gran voce una politica di prevenzione finalizzata ad inibire i rischi di incendio che ogni anno, sin dai primi caldi, si ripresentano concretamente, ma salvo brevi e sperimentali tentativi in sinergia con la Protezione Civile, sono rimasti inascoltati. I comuni di Bari e Bitonto, e  la Provincia hanno demandato le sorti di questo parco, dimenticato dalle istituzioni, ma sempre al centro delle bramosie edilizie, ai pochi mezzi a disposizione delle associazioni che lavorano con passione e che fino all’altro ieri si occupavano di far conoscere, specie alle nuove generazioni, l’importanza  di spazi verdi  come Lama Balice.

La Cooperativa Tracce Verdi, gestita da tre appassionate e giovani donne, ha presentato ultimamente un progetto di campi scuola per più piccoli che partiranno comunque tra due giorni. Disponibilissime alle domande ci fanno sapere che i campi-scuola si terranno nonostante l’incendio, “Impostati in maniera un po’ diversa, ma si terranno. Sarà un’ occasione per far vedere ai ragazzi quanto è vulnerabile un parco e quanto sia necessario proteggerlo. Noi non molliamo. Per i ragazzi e per il parco.”

Bruna Giorgio