La morte di un figlio è innaturale e il dolore che si prova non può passare anche a distanza di anni. Dalla morte di Luigi Pascazio sono passati ben sette anni, e lo strazio per la morte di un figlio diventa sempre più forte “Manca il bastone a cui appoggiarci”. Il dolore per la perdita di Luigi è sempre vivido negli occhi dei genitori che lo compiangono. Il giovane militare il 17 maggio del 2010 ha perso la vita ad Herat in Afghanistan mentre combatteva per la nostra patria.

Luigi è morto durante una missione di pace. Era partito pieno di speranza e ambizioni per un futuro migliore, indossando la divisa per passione, trasmessa dal padre poliziotto. Per i familiari del giovane soldato la commemorazione è un mezzo per non dimenticare i ragazzi che hanno dato la vita combattendo una guerra lontana. “Ringrazio tutti – dice il padre di Luigi – per esserci vicini”.

Bitetto lo ricorda e lo ricorderà sempre. Insieme alla memoria di Luigi c’è anche quella di tutti quei ragazzi che non sono tornati più a casa e che sono morti indossando la divisa che li rendeva orgogliosi di servire il proprio paese.