“Basta illegalità di Stato! Con queste parole il Ministro Madia ha deciso di affrontare il tema del precariato storico nel pubblico impiego, ma la soluzione prospettata con la norma sulla stabilizzazione inserita nel Testo Unico del pubblico impiego non riguarderà tutti i precari, creando così una differenziazione tra precari. Una cosa assurda”. Comincia così il comunicato stampa con cui l’Unione Sindacale di Base lancia il guanto della sfida proclamando per giovedì 30 marzo lo Sciopero Precario.

“Lsu, ex Lsu ed ex Lpu, precari della Ricerca, precari dei ministeri o degli Enti Locali, della sanità oppure dell’Università – prosegue il comunicato – hanno storie diverse, ma uguali diritti. Questo Governo tenta di dare una risposta, tuttavia parziale, inadeguata e discriminatoria. Per questo USB ha indetto uno sciopero con manifestazione a Roma a cui parteciperà una folta delegazione di lavoratori precari pugliesi: Lsu, lavoratori precari dei Vigili del Fuoco, Precari della Sanità. A questi lavoratori servono risposte dalla politica nazionale, ma anche da parte della Regione Puglia. Per la stabilizzazione dei precari e la difesa del welfare, contro il progetto di smantellamento della PA voluto dall’Unione Europea. Perché il settore pubblico si rilancia anche attraverso la stabilizzazione dei precari e delle loro funzioni”.