“Ho da denunciare diverse anomalie che creano problemi all’utenza e agli operatori. Problemi che il Direttore Generale della ASL di Bari, Vito Montanaro, conosce bene perché da me più volte segnalati. Difficoltà che potevano essere risolte e che invece continuano ad affliggere i nostri ospedali”. A scrivere è Gianfranco Virgilio, segretario provinciale USPPI, che in effetti segnala svariate problematiche.

“Andiamo per ordine – dice Virgilio -. Nell’ospedale della Murgia, a detta del Direttore ospedale d’eccellenza, vi sono diversi problemi molto seri da risolvere. Da settembre dell’anno scorso le due serrande della cosiddetta camera calda del Pronto Soccorso sono rotte e inspiegabilmente non sono state riparate. Sempre a settembre, fu deliberata la somma di circa 270mila euro per la posa in opera di pensiline all’ingresso dell’ospedale, nella zona dove sostano le ambulanze e nel parcheggio dedicato ai dializzati. Lavori importanti ,sia per la sicurezza degli utenti sia per la sicurezza degli operatori, ma ancora in standby”.

“Nei nostri ospedali poi ci sono erbacce ovunque – continua Virgilio -. Se un giorno pigliassero fuoco, danneggiando le auto che sono parcheggiate lì vicino, chi pagherebbe i danni? La ASL BA, cioè noi contribuenti, oppure li paga chi doveva fare e non ha fatto? Ci sono poi dipendenti che avanzano lo straordinario dal 2014 e per vederselo riconosciuto devono rivolgersi ad avvocati, soldi stanziati per il progetto dell’apertura dell’ospedale che inspiegabilmente non sono stati erogati e in generale carenza di personale qualificato”.

“Il Dottor Montanaro, in una delegazione trattante di ormai 12 mesi fa disse che dal primo gennaio avrebbe provveduto a fornire ai dipendenti il servizio mensa – prosegue il sindacalista -. A distanza di tempo non solo non ha fornito la mensa ma non ha nemmeno provveduto a risolvere la problematica in altra maniera. Inoltre il nostro Direttore Generale ancora oggi, 17 mesi dopo le elezioni RSU, non ha riconosciuto la rappresentanza sindacale e quindi i dipendenti non hanno un interlocutore”.

“Abbiamo segnalato tutto alla direzione – conclude Virgilio – ma non ci sono state risposte. Solo chiacchiere e bugie”.