Sei mesi di reclusione con pena sospesa. È la condanna inflitta dal Tribunale per i minorenni per due ragazzini di 15 anni accusati di  lesioni personali aggravate. La vicenda risale al 30 settembre 2015: i due bulli, entrambi incensurati e di buona famiglia, avrebbero reagito al rifiuto di una sigaretta colpendo uno studente coetaneo con calci e pugni e causandogli escoriazioni al volto e contusioni al naso giudicate guaribili in 7 giorni. Per loro, difesi dall’avvocato Daniela Castelluzzo che impugnerà la sentenza, la Procura aveva chiesto il perdono giudiziale.

Il Tribunale dei minorenni, inoltre, dovrà decidere a breve anche se rinviare a giudizio altri tre 15enni baresi, accusati di aver aggredito un ragazzo di 20 intervenuto in difesa di un anziano. Questo episodio risale al 26 giugno 2016. Il gruppetto di ragazzi, tutti di età compresa fra i 15 e i 17 anni, aveva accerchiato un anziano signore e lo stava insultando quando un 20enne è intervenuto in suo difesa finendo per attirare su di sè la violenza del gruppo e finendo a terra colpito da calci e pugni. Dei sette ragazzi che facevano parte del gruppo, sono stati identificati in tre, tutti incensurati, che ora rischiano un processo per lesioni gravi.