Con i Vigili Urbani non abbiamo un buon rapporto, quelli di Bari hanno persino annunciato di volerci querelare in massa. Niente di personale, per carità. La nostra colpa, per così dire, è quella di avere gli occhi aperti quanto un agente di Polizia municipale, al pari di un qualsiasi altro tutore della legge, non dà il buon esempio. Lo facciamo con chiunque, mica solo con loro. All’indomani di questo articolo, in cui documentavamo le soste bizzarre e in divieto di sosta dei Vigili Urbani di Adelfia, abbiamo sentito il Comandante, che gentilmente si è detto disponibile a concederci un’intervista. Il 24 e 28 maggio – in occasione di due cominizi elettorali in piazza Roma – i Vigili Urbani di Adefia ci sono ricascati. Stesso posto riservato ai disabili, ma questa volta con una variazione sul tema. L’agente – davanti ai nostri occhi – richiama all’ordine un automobilista che aveva parcheggiato l’auto accanto a quella di servizio, sulle strisce pedonali. Probabilmente sentendosi in difetto, o forse solo per la nostra presenza, la multa all’indisciplinato non è stata elevata. Solo una tirata d’orecchi, la stessa che forse l’automobilista avrebbe dovuto fare agli agenti in divisa. Comandante, l’invito all’intervista è ancora valido, speriamo solo che i suoi agenti nel frattempo non abbiano deciso di entrare nel guinness world record.