«Non voglio che mia figlia sia ricordata come una vittima. Spero possa diventare il simbolo della ribellione contro questi abusi indegni di una umanità che si definisce civile e rispettosa dei diritti della persona».

A parlare così è Alfonso Frassanito, il 15 aprile 2007 sua figlia Carmela Cirella si è gettata dal settimo piano di un palazzo di Taranto. A 13 anni Carmela è stata vittima di stupro da parte di 5 diversi uomini, abbandonata dalle istituzioni e rinchiusa in un centro di recupero. I suoi violentatori invece, liberi come se nulla fosse mai accaduto.

Io so’ Carmela è una graphic novel basata sul diario ritrovato dopo la morte della ragazza. Un grido di aiuto, di rabbia e di speranza tradotto in parole e immagini da Alessia Di Giovanni e Monica Barengo.

Sabato 19 ottobre, dalle 20 al Flying Circus ci sarà la presentazione del fumetto edito da Becco Giallo. Insieme ad Alfonso Frassanito, per parlare di una delle tante vicende di cronaca italiana che come tante altre aspettano ancora giustizia, interverranno Giusi Giannelli femminista e formatrice, Rosy Paparella Garante regionale dei diritti dei minori, Maria Pia Vigilante Presidente associazione Giraffa onlus.

 

Io so’ Carmela
sabato 19 ottobre ore 20
Flying Circus
strada Palazzo di Città, 51
Bari