Alle 14:30 di questa domenica si gioca l’ultima partita del girone d’andata del campionato di Serie C per il Bari, con i biancorossi in trasferta a Palermo per un match degno di una categoria superiore. I rosanero non hanno mai perso in questa stagione sul campo del Barbera, mentre nelle ultime due trasferte sono andati incontro a delle sconfitte, prima con il Picerno e poi nel derby con il Catania. Di canto suo, il Bari è imbattuto da circa un mese e mezzo, da quella sconfitta di misura a Castellammare contro la Juve Stabia: da allora soltanto l’Avellino è riuscito a fermare i Galletti sul pareggio, mentre tutti gli altri avversari incrociati dal Bari nelle ultime settimane sono stati travolti dalla furia biancorossa, trovando la sconfitta. È così che il Bari è riuscito a creare un divario di 8 punti dal secondo posto, dove si trova proprio il Palermo a pari punti con la Turris, e a laurearsi campione d’inverno con una giornata d’anticipo.

La squadra di mister Mignani non ha alcuna intenzione di fermarsi ed arriva a questo big match di Serie C cavalcando l’onda dell’entusiasmo, come confermato dal bomber Mirco Antenucci che ha dichiarato: “Andiamo a Palermo con tanta autostima“, al contrario dei giocatori palermitani che sono toccati da un momento di forma ben più altalenante. Il tecnico biancorosso dovrà fare a meno, ancora una volta, di Manuel Marras, e potrebbe schierare in campo lo stesso undici titolare che gli ha permesso di trionfare nel derby con il Taranto: Gigi Frattali tra i pali; Celiento e Terranova coppia fissa in difesa con Mazzotta e Pucino a supporto sulle fasce basse; Maita e D’Errico a centrocampo con uno tra Mallamo e Scavone; in avanti l’inamovibile Rubén Botta alle spalle di Antenucci e Paponi. Questo match di vitale importanza viene anticipato da non poche voci di mercato, con la società che avrà come obiettivo, oltre quello di rinforzare la rosa laddove necessario, anche quello di sfoltirla cedendo i calciatori che sono fuori del progetto, e tra questi c’è Daniel Semenzato, per il quale sembra tutto fatto per la cessione al Catanzaro.

Sul piede di partenza ci sono anche Bolzoni, De Risio e Lollo, oltre che Simone Simeri: il grande entusiasmo di inizio stagione per la sua permanenza è stato sostituito da una velata tristezza in quanto il numero 9 biancorosso sembra essere ormai ai margini del progetto di mister Mignani. L’agente di Simeri non ha nascosto che il suo assistito vuole giocare di più e per tanto a Bari sarebbe scontento: se dovessero arrivare delle offerte a gennaio per il suo trasferimento, verrebbero prese in considerazione. Per quanto riguarda il mercato in entrata, Bari potrebbe accogliere un nuovo centrale di difesa per sopperire l’assenza a causa infortunio del capitano Di Cesare, ma non si esclude anche l’arrivo di un nuovo attaccante, a maggior ragione se dovesse partire Simeri o anche Citro che fino ad oggi ha trovato ben poco spazio dopo aver recuperato dall’infortunio: è emerso il nome di Cristian Galano, in uscita dal Pescara di Auteri e accostato ai biancorossi e all’Avellino.

Il Bari è arrivato da capolista all’ultima partita del girone d’andata con un ottimo vantaggio sulle inseguitrici, ma mister Mignani ci tiene a calmare le esaltazioni dei tifosi ricordando che siamo solo a metà stagione: “Una vittoria potrebbe darci ulteriore consapevolezza – ha dichiarato nella conferenza prepartita il tecnico biancorosso – ma la partita è tutta da giocare e non possiamo pensare a cosa potrebbe succede in caso di tre punti. Mancano ancora 20 partite, il girone di ritorno sarà diverso”, conclude l’allenatore. Sono parole che non vogliono spezzare l’entusiasmo dei tifosi, ma che servono a far tener saldi i piedi per terra affinché non ci si illuda di aver raggiunto un obiettivo prima ancora di averlo effettivamente fatto. Ogni partita nel girone di ritorno sarà come una finale, il Bari sarà la squadra da battere per tutte le partecipanti del girone e tutti gli avversari scenderanno in campo giocandosi il tutto per tutto pur di riuscire a fermare i Galletti. Il supporto dei tifosi sarà fondamentale per i giocatori biancorossi al fine di tornare in una competizione ben più adatta ad una piazza come Bari.