Il tuttofare della società di via Torrebella, Angelo Iacovelli, dovrà scontare un anno e sei mesi di reclusione. Sono invece stati assolti gli altri. Tra questi anche l’ex portiere biancorosso Gillet e l’attaccante Ciccio Caputo. Gli imputati dovranno comunque risarcire la Federcalcio, che si era costituita parte civile.

La sentenza è stata pronunciata dal giudice monocratico Domenico Mascolo, che ha riconosciuto quindi colpevoli Santoruvo e Rajcic per la frode in Bari-Treviso, Guberti e De Vezze per Salernitana-Bari. Per l’accusa le due partite sarebbero state vendute per 220mila euro.