Lo studio legale composto da Giuseppe Trisorio Liuzzi, Flora Caputi e Francesco Biga saluta Paparesta e con grande probabilità gli dà appuntamento in tribunale. Questa volta però, le parti potrebbero incontrarsi in piazza De Nicola da avversari. Gli avvocati non vogliono rilasciare dichiarazioni in merito ad una vicenda che evidentemente auspicavano rimanesse privata ma il divorzio è ufficiale.

Alla base della decisione presunti mancati pagamenti relativi a prestazioni legali che lo studio ha fornito alla neonata Fc Bari fin dal mese di aprile, ma non solo. Gli avvocati, più in generale, ritengono che non ci siano più le condizioni per continuare il rapporto. Una decisione presa e comunicata alla società biancorossa già la sera di giovedì 29 gennaio, giorno prima della partita fra Bari e Frosinone. Partita che gli avvocati, abitualmente presenti in tribuna al San Nicola, decisero di non seguire.

Qualche minuto dopo il match il presidente Gianluca Paparesta, ai microfoni di Telebari, lanciò un sasso. «Sono successe due o tre cose durante questa giornata che mi hanno lasciato molto amareggiato. Però questi risultati (4-0, ndr) gratificano un po’ i sacrifici e le amarezze che incredibilmente succedono anche quando uno pensa di fare tutto al meglio. Approfondire la vicenda? No, chi doveva capire penso abbia capito». Dopo quasi tre settimane, ecco anche la mano.

La versione ufficiale della Fc Bari viene diffusa tramite un comunicato che racconta invece di una collaborazione interrotta “per concorde volontà delle parti, essendo venute meno le condizioni economiche e fiduciarie di prosecuzione del rapporto professionale”. Nel comunicato si legge ancora che “il giorno 6 febbraio lo stesso studio legale ha inviato alla società «avvisi di parcelle e contestuale richiesta di pagamento» che la FC Bari 1908 provvederà a evadere, dopo attenta valutazione, nei tempi e nei modi previsti dalla legge”.