Il mercato del Bari è ancora fermo. Tante le voci di mercato, tanti nomi accostati alla corte di Paparesta, Ebagua e Schiattarella a un passo, Di Cesare che presto firmerà, ma al momento nessuna operazione conclusa. Per buona pace di Nicola, che avrebbe voluto lavorare con i nuovi sin dalle prime ore del ritiro di Roma.

In mancanza d’altro, il primo rinforzo del mercato biancorosso si chiama Marco Calderoni. «Proprio così – dice il terzino – ho passato due mesi di sofferenza ma adesso mi sento pronto. Vedere la propria squadra dal divano e non poter dare una mano nei momenti di difficoltà mi faceva soffrire ancora di più. Avevo voglia di togliermi la fasciatura e tornare in campo. In generale, non parlo di mercato. Ma i risultati di questi mesi parlano chiaro, qualcosa va fatto. L’importante è che chiunque arrivi si metta da subito a disposizione della squadra».

Da Mangia a Nicola. Ruoli diversi, ma stessa voglia di far bene. «Sto imparando a conoscere meglio il mister e il suo modo di giocare. Si vede che ha delle idee molto buone, noi stiamo cercando di assimilarle. Tatticamente, adesso stiamo giocando con tre uomini e con due esterni che spingono molto. Questo ci permette di essere più incisivi nella fase d’attacco. Un ruolo che non avevo mai interpretato prima ma che mi diverte molto, devo solo trovare tempi e ritmo giusto».

Dopo la seduta di allenamento mattutina il Bari è quindi partito direzione Roma, dove resterà fino a giovedì. Ecco la lista dei convocati: Donnarumma, Guarna, Micai; Sabelli, Contini, Ligi, Calderoni, Camporese, Filippini, Salviato, Giura; Romizi, Sciaudone, Donati, Defendi, Gomelt, Castrovilli, Stoian, Stevanovic, Minala; Caputo, De Luca, Galano e Rozzi.