Ecco il resoconto della situazione in classifica alla 37^ giornata del campionato Dna, in vista dei playout:

Uscendo battuta anche a Castelletto Ticino la Liomatic Bari perde definitivamente le residue speranze di rientrare in extremis tra le prime 10.

Sconfitta onorevole ma pur sempre di sconfitta si tratta, maturata a cavallo tra la fine della terza e l’inizio della quarta frazione: da 48-45 per i baresi a 64-52 per i piemontesi, con un  parziale di 19-4 che, di fatto, ha sigillato il risultato a favore della SBS.

Oggi la Liomatic ha 30 punti, alla pari con Ferrara e Mirandola e queste tre squadre, insieme a Recanati che ne ha 32, si giocheranno nella prossima ed ultima giornata le posizioni dalla undicesima alla quattordicesima.

Recanati sarà impegnata a Torino, ormai matematicamente primo in classifica, e senza particolari motivazioni, Ferrara giocherà a Reggio Calabria, già nelle prime 10 e senza possibilità di entrare tra le prime quattro.

Bari giocherà in casa con Latina e dovrà vincere per raggiungere quota 32. Chieti, che di punti ne ha 28, difficilmente potrà arrivare a 30 dovendo giocare l’ultima ad Omegna, in lotta per un posto nei play off.

Avendo un saldo negativo sia con Recanati, che con Ferrara e Mirandola, nella migliore delle ipotesi Bari si classificherà in dodicesima posizione e si giocherebbe in un derby con San Severo la permanenza in legadue silver, nella peggiore delle ipotesi sarebbe quattordicesimo e giocherebbe contro Chieti, avendo sempre il fattore campo di vantaggio nell’eventuale quinta partita.

Magra consolazione dopo aver accarezzato a lungo il sogno  play off prima e la permanenza senza passare dai play out poi.

Primi verdetti definitivi: Torino primo e Matera secondo. Per la terza e quarta piazza lotta a 4 tra Agrigento, Omegna, Casalpusterlengo e Castelletto, con queste ultime due che si incontreranno domenica prossima in un vero e proprio spareggio. Chi perde è certamente out. Tutto deciso anche per le posizioni fino al decimo posto, le cui restanti quattro sono appannaggio di  Treviglio, Reggio Calabria, Lucca e Firenze.

Analisi di Antonio Amatulli, esperto di basket.