Un incontro regolato in surplace dai biancoverdi che alla fine segneranno ben undici goal, nonostante l’assenza forzata di Fernandez e la rotazione pressoché completa di tutti i giocatori a disposizione di Depalma. Ben poca cosa i giallorossi allenati da Roger Hertig, cui va comunque dato il merito di non aver mai mollato e di aver rifilato ben nove goal in due partite ad una squadra di ben altro blasone.

Ad attenderci negli ottavi di finale di Coppa CERS una vecchia conoscenza dell’AFP, i francesi del SAM Merignac, già affrontati e battuti negli ottavi dell’edizione 2008-09. Una squadra di altra categoria rispetto al Wimmis quella di Antoine Defosse, che veleggia attualmente al terzo posto (sia pure affollato) del massimo campionato transalpino. Non sarà un turno facile: il SAM ha una squadra molto rodata che, oltre alla saga dei Lesca, può contare sul roccioso capitano Hourcq e sul catalano Carles Martinez. Una squadra da affrontare con attenzione, determinazione e grinta per non rischiare la fine del Follonica, buttato fuori dalla coppa proprio da una squadra francese, il La Vendeenne.

AFP-Wimmis è stata una partita molto tranquilla e corretta, come confermeranno alla fine gli arbitri francesi Jacquart e Hanras. Una gara affrontata con la giusta serenità dai biancoverdi che partono in sordina. Il primo sussulto arriva all’8’ quando Gimenez coglie una traversa su una conclusione dalla distanza. Il goal comunque è solo questione di tempo: in un minuto (fra il 12’ e il 13’) il risultato cambierà tre volte grazie alle prodezze di Gimenez, Ranieri e Depalma. Rotto il ghiaccio, l’argentino dell’AFP si concede due autentiche perle su alza-e-schiaccia che mandano in visibilio il pubblico giovinazzese, intervallate da un errore dal dischetto. Al 20’ Jacquart concede un rigore anche al Wimmis, ma Grimalt respinge il tiro di Lanz. Un minuto più tardi arriva anche il 6-0 firmato da Dagostino.

Di pari intensità anche la seconda frazione di gioco che si apre con un altro goal di Dagostino. La partita è saldamente in mano ai padroni di casa e Depalma manda in pista Raffaele Altieri, accolto con un boato dai tifosi biancoverdi. L’attaccante giovinazzese cerca subito il goal: dopo un palo al 7’, nulla può l’estremo difensore elvetico sull’azione successiva dell’AFP che regala ad Altieri la gioia del goal che gli mancava da tanto, troppo tempo! E l’idolo del pubblico giovinazzese si regala una doppietta, quando al 12’ trasforma con un tiro violentissimo il rigore concesso da Hanras. Sul 9-0, arriva l’improvviso uno-due di Wirth che trafigge per due volte Grimalt e lascia intendere l’indole di questa squadra sempre capace di grandi reazioni; ma a Giovinazzo è un’altra storia: le seconde linee tengono bene la pista e mostrano sprazzi di buon gioco. Anche Vincenzino Bavaro vuole il goal e dopo aver sprecato qualche facile occasione (compreso un rigore), gonfia anche lui la rete giallorossa togliendosi la soddisfazione del primo goal in Europa. La partita non ha più niente da dire, se non il quarto sigillo di Gimenez (da poco rientrato in pista) allo scadere, che fissa il risultato sull’ 11-2.

Baci, abbracci e terzo tempo in ristorante, come da copione, ma tutti sanno che la testa è a Trissino da diverso tempo: Depalma sfrutta il turn-over proprio per non dispere le energie di una squadra già di per sé corta (soprattutto in trasferta). Si va in Veneto per tre punti e per far dimenticare la brutta prestazione dello scorso anno quando l’AFP perse per 7-4. Tutto il resto può attendere…