La morte del senzatetto 58enne, deceduto su una panchina nell’androne adiacente la Pneumologia dell’ospedale San Paolo, ha puntato ancora una volta i riflettori su uno dei problemi che attanaglia la città di Bari: la flotta di persone disperate che durante l’inverno, ogni notte, sono alla ricerca di un posto dalla temperatura mite per provare a dormire.

L’associazione In.Con.Tra già da alcune settimane ha avviato la raccolta e la distribuzione di coperte e indumenti da destinare alla gente più bisognosa, con distribuzione in piazza Moro, e solo nella giornata di sabato sono state donate circa 50 coperte.

Dall’associazione, una delle più attive sul territorio, prevedono che con l’arrivo delle temperature più rigide la situazione tenderà inevitabilmente a peggiorare. I 200 posti messi a disposizione dalla città nei vari dormitori non bastano, dicono. E auspicano che l’amministrazione realizzi dormitori di emergenza, come accaduto l’anno scorso presso la Fiera del Levante, a Capodanno, in occasione di una copiosa nevicata.

Il Comune, nel corso di una riunione sulla questione organizzata nelle scorse ore, ha predisposto alcune iniziative: posti letto aggiuntivi nelle strutture già esistenti durante il periodo natalizio e un punto di raccolta, nelle vicinanze dell’ex mercato del pesce a Barivecchia, dove poter donare alimenti e coperte da destinare ai più poveri.

Con lungimiranza, l’associazione Incontra si è già attivata in operazioni straordinarie a partire dal mese di ottobre e prossimamente interverrà con una distribuzione straordinaria di bevande calde e coperte. Nelle ultime ore, sulla pagina Facebook dell’associazione i volontari impegnati nella distribuzione di vestiario e coperte segnalano con urgenza il bisogno di scarpe da ginnastica, taglia dal 43 al 45, e giacconi caldi. Chi ne volesse devolvere si può recare il giovedì e la domenica dalle 20.15 alle 21.00 circa e il sabato dalle 15.30 alle 17.30 in piazza Moro, nei pressi dell’InfoPoint Turistico situato intorno alla fontana.