L’ultima delle donne a firmare la propria candidatura alle prossime elezioni regionali nel collegio di Bari. Al fianco di Raffaele Fitto, la lady di ferro, promuove le quote rosa che tanto imbarazzo hanno causato al governo regionale pugliese, ma da sole non bastano.

“Una donna, come qualunque altro candidato – spiega – deve avere capacità, coerenza e idee”. Una scelta ponderata a completamento di un percorso politico che alle ultime amministrative l’hanno portata nel Consiglio comunale di Bari.

Un risultato di tutto rilievo considerati i tanti trombati eccellenti della disastrosa coalizione di centrodestra a sostegno del candidato Pasquale Di Rella.

“Condivido appieno le critiche che il nostro candidato presidente ha mosso al governatore uscente Emiliano sulla gestione dell’emergenza coronavirus – spiega la Ferri – c’è bisogno di ordinanze chiare e coerenti soprattutto alla vigilia della ripresa dell’anno scolastico”.

“Mi sono battuta da sempre per la tutela dei disabili, anche in considerazione della mia attività imprenditoriale – aggiunge l’avvocato – e continuerò proseguendo le battaglie per l’aumento delle tutele nei confronti di chi è costretto ad aspettare tempi lunghissimi per avere i dispositivi di cui hanno diritto. L’uomo e gli ultimi, insieme al lavoro e alla legalità, devo essere il baluardo della nostra attività di governo”.