Il balletto dentro e fuori il centrodestra e il centrosinistra dell’ex senatore, poi trombato, Massimo Cassano, continua a regalare piroette degne della migliore étoile di danza.

Cassano, lo stesso che si è seduto sullo scranno di Forza Italia in Consiglio Regionale, poi passato sulla poltronissima del sottosegretario coi governi Pd di Renzi e Gentiloni, ricandidatosi da figliol prodigo senza successo alle ultime politiche nelle fila di Forza Italia, annuncia che in assenza dell’investitura a candidato sindaco lascia ancora una volta Forza Italia e il centrodestra.

Per molti un ricatto politico a tutti gli effetti, per altri solo coerenza nell’attaccamento alla poltrona, per la serie ormai nota: Francia o Spagna purché se magna.

Emiliano, con il quale l’alleanza sarebbe già pronta, e poi Decaro in vista delle prossima elezioni comunali, non possono che gongolare e strofinarsi le mani, pur consci di poter avere al loro fianco un ballerino pronto ad un’altra eventuale piroetta nel caso di mancata riconoscenza elettorale.