Il provvedimento che ha raggiunto il direttore amministrativo del teatro Petruzzelli Vito Longo sta suscitando le reazioni del mondo politico. Il deputato barese del Movimento 5Stelle membro della Commissione Cultura Giuseppe Brescia, che da tempo si occupa delle vicende poco trasparenti del politeama barese, ha dichiarato: «Apprendiamo purtroppo senza stupore del provvedimento che ha raggiunto il direttore amministrativo del teatro Petruzzelli Vito Longo, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’indagine della Procura di Bari sull’attività della Fondazione Petruzzelli».

«Non a caso – prosegue Brescia – pochi giorni prima delle vacanze natalizie ne avevamo espressamente chiesto le dimissioni. Era bastato esaminare bilanci e atti pubblici come le relazioni della Corte dei Conti per capire che qualcosa non quadrava nella gestione del politeama barese e come sempre noi del M5S abbiamo dato il nostro contributo portando alla luce diverse vicende poco trasparenti e collaborando sia con Biscardi che, quando ce lo ha richiesto, con Gianrico Carofiglio. Qualora il reato di corruzione ipotizzato venisse confermato, servirebbe certamente capire se tali “pratiche” venissero perpetuate anche in passato e se ci sono delle responsabilità anche di chi negli anni precedenti non si sarebbe “accorto di nulla” come l’attuale presidente della Regione Michele Emiliano che, al momento dell’assegnazione dell’incarico a Vito Longo, ricopriva il ruolo di presidente della fondazione lirico sinfonica. Rimaniamo in attesa degli sviluppi delle indagini prima di trarre le nostre conclusioni ma riteniamo giusto soprattutto ringraziare coloro che in tutti questi mesi hanno avuto il coraggio di denunciare, chi ha condotto insieme a noi una battaglia di trasparenza nelle istituzioni come i nostri consiglieri regionali e comunali baresi e ci auguriamo che presto possa ripartire davvero con una nuova stagione fatta di cultura e onestà».

«Non ci sorprende la notizia degli arresti” – dichiarano i portavoce M5S al Comune di Bari Mangano e Colella – è dall’inizio del nostro mandato che lavoravamo sulle strane vicende della Fondazione Petruzzelli – prosegue Mangano – e ci eravamo già attivati in Commissione Trasparenza convocando in audizione in Comune il Direttore Amministrativo Longo e del Sovrintendente Biscardi ai quali avevamo sollevate forti dubbi sulle modalità di affidamento degli appalti e sulla trasparenza degli atti amministrativi. Le indagini hanno dimostrato l’esistenza di un vero e proprio sistema che avrebbe consentito agli imprenditori di aggiudicarsi gli appalti per il servizio di facchinaggio, di pulizia e di fornitura delle luci. Ora ci auguriamo che si faccia luce e che si identifichino eventuali ulteriori responsabili che hanno permesso che tutto ciò avvenisse dietro le quinte causando questo sperpero di denaro pubblico».