Francesco Schittulli rompe gli indugi e dà il via ufficialmente alla sua campagna elettorale per le regionali pugliesi. Con lui una compagine di Centrodestra in cui manca la forza politica che, sulla carta, avrebbe le percentuali maggiori. Forza Italia non c’è, almeno non c’è ancora, nella lista dei partiti e movimenti che lo appoggiano: Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia AN e le liste civiche che hanno da tempo dichiarato la loro adesione al progetto Schittulli, compresa quella dell’eurodeputato di FI Raffaele Fitto.

Dunque una civica di Fitto, ma non quella del suo partito. La rottura si è definitivamente consumata nei giorni scorsi e proprio sulla composizione delle liste di Forza Italia. Fitto avrebbe voluto che fossero inseriti non solo tutti i consiglieri regionali uscenti, ma anche altri amministratori ed esponenti del partito a lui fedeli. Su questo Luigi Vitali, commissario plenipotenziario di FI in Puglia, non ha dato garanzie sufficienti a tranquillizzare il politico salentino.

Ed è stato proprio Schittulli, attraverso il suo delfino Davide Bellomo, a chiudere definitivamente la questione. “Adesso basta” è stata l’infuocata reazione, con la decisione di andare avanti comunque, con o senza l’apporto di Forza Italia. Dal comitato di Schittulli fanno filtrare aperture possibiliste: “Se FI si decide, noi siamo qui”. Ma è molto più probabile che il partito di Berlusconi decida di concorrere da solo, con un candidato o una candidata di esclusiva scelta del leader.