Un corso di formazione di 7 giorni per iniziare subito a lavorare. Così credevano i 40 operatori chiamati dalla Gi Group srl, agenzia per il lavoro in cerca di personale per la Nethex Sales.

“L’azienda – spiega una dei 40 operatori – generalmente si occupa di commesse outbound, ma siamo stati chiamati per un corso di formazione di inbound. Durante il corso, dal 27 agosto al 4 settembre dalle 10 alle 17, siamo stati bombardati di informazioni sul brand che dovevamo sponsorizzare e ci avevano promesso che dal giorno dopo avremmo iniziato a lavorare. Ma così non è stato”.

“Dal 5 settembre abbiamo tutti atteso di essere chiamati per firmare il contratto e per iniziare a lavorare, visto che avevamo fornito tutti i dati per l’assunzione. Nulla fino al 12 settembre quando, intorno alle 17, ci sono arrivati i turni e il contratto online, che abbiamo firmato e inviato via mail all’azienda. Alle 19, ai colleghi che avrebbero iniziato con i turni della mattina, è arrivato un messaggio che informava che per colpa di problemi tecnici i turni erano saltati. A chi invece aveva il turno serale il messaggio è arrivato il giorno seguente. Ero contenta di iniziare a lavorare – aggiunge – avevo già informato la mia famiglia, non potete immaginare la delusione quando ho saputo che era tutto annullato”.

“Intorno alle 13 di venerdì scorso la Gi Group ci ha convocati con urgenza in agenzia. Arrivati sul posto alle 15 – racconta – ci hanno fatto trovare davanti un foglio bianco sul quale dovevamo scrivere che annullavamo il contratto. In 30, tra chi ancora percepiva la disoccupazione e chi non voleva rovinare i rapporti con l’azienda, hanno annullato il contratto con una autocertificazione. Io e altri 9 miei colleghi abbiamo deciso di non rescindere il contratto”.

“Ci hanno informati che da sabato 14 fino a lunedì 16 avremmo dovuto lavorare durante il turno serale, peccato però che la mail è arrivata sabato alle 21.40 e secondo loro avremmo dovuto iniziare il giorno prima alle 18. Vista la situazione – continua – la domenica ci siamo presentati negli uffici della Nethex. Dopo un primo chiarimento sull’orario del messaggio, ci hanno invitato a sederci. Come presumevamo io e un altro collega, non si trattava di un turno normale ma di una prova per trovare il pretesto per mandarci via. Infatti così è stato. Due colleghe sono andate via piangendo perché non sono riuscite a lavorare visto il modo in cui sono state trattate e non hanno potuto fare neanche la pausa. A una è già arrivata la lettera in cui le hanno detto di non aver superato la prova, mentre l’altra visto che fortunatamente è riuscita a chiudere dei contratti sta continuando a lavorare”.

“Ieri mattina siamo tornati in Gi Group chiedendo ulteriori informazioni. Si sono scusati dicendosi che per tutelarsi hanno dovuto annullare i contratti e che Nethex li aveva informati che non c’erano i volumi per far partire i turni. Ci hanno preso in giro. Ci hanno dato false speranze nonostante si trattava di un contratto di un solo mese. Purtroppo – conclude amareggiata – non avendoci tolto dei soldi non possiamo fare alcune denuncia alle autorità. È giusto che gli altri sappiano come siamo stati trattati sperando che non accada più e che questa brutta storia possa avere un epilogo positivo”.

Da parte nostra siamo a disposizione di tutti gli interessati nel caso vogliamo fornire chiarimenti e/o la propria versione dei fatti.