La notizia dell’aggressione di un lavoratore 47enne da parte del titolare del tarallificio di Samminchele Tarall’Oro, diffusa a mezzo comunicato stampa dalla Flai Cgil ha fatto il giro della rete suscitato reazioni da più parti. L’azienda non è stata però a guardare e ha risposto diramando la sua versione dei fatti, che qui di seguito riportiamo integralmente.

Sono apparsi su diverse testate giornalistiche articoli relativi ad una presunta aggressione subita da un lavoratore sul posto di lavoro; tale notizia è assolutamente falsa e priva di alcun riscontro oggettivo e viene riferita, da quanto si legge, da un segretario di una sigla sindacale (FLAI CIGL) che da quanto è a nostra conoscenza, non rappresenta il
lavoratore.

L’azienda a causa di tali false notizie sta subendo un grave danno alla propria immagine commerciale, atteso che la stessa ha rapporti con aziende della Grande Distribuzione sia Italiana che Estera, per le quali la gestione della forza lavoro è elemento determinante per la conservazione dei detti rapporti. Va da sé che tale ingiusto pregiudizio sarà oggetto di azioni legali anche in sede giudiziaria nei confronti di coloro che le hanno divulgate, non escluse le testate giornalistiche che si sono prestate a tale falsa divulgazione senza aver preventivamente verificato la fondatezza della notizia.

A tal proposito non risulta che il lavoratore, per altro non alle dipendenze del Pastificio Di
Bari Tarall’oro S.r.l. abbia richiesto l’intervento sanitario o delle forze dell’ordine nell’immediatezza del presunto evento e che invece risulta che lo stesso era stato assunto da poco ed era in periodo di prova con scadenza prevista di li a pochi giorni.

In virtù di tanto ogni commento che dovesse apparire anche sul web che risulti offensivo dell’immagine del Pastificio Di Bari Tarall’oro, sarà oggetto di specifiche iniziative a tutela del buon nome dell’Azienda consolidato in oltre trent’anni di attività.