“Ci sono molte nuove opportunità di lavoro. Gli italiani inoltre troverebbero una situazione ideale: cultura molto simile alla loro, grande accoglienza e, al netto dell’inglese, una comunità che comunque parla in maniera fluente la loro lingua”. A parlare è Marvin Mizzi, consigliere a Malta di Eures, il portale europeo della mobilità professionale.

La testimonianza reale di chi ha potuto toccare con mano i benefici lavorativi che porta in dote Malta arriva da Michele Dachille, padre di Libero: un ragazzo che da tre anni e mezzo vive e lavora nell’isola dell’Europa meridionale. “Inizialmente voleva fare una vacanza – spiega il papà del giovane  -. Ha un’agenzia di hosting”.

Le opportunità di lavoro più golose riguardano il settore informatico e quello medico. Ma ad andare a ruba sono anche gli autisti di autobus. E poi ancora operai macchinisti, manutentori di aerei e tanti posti liberi nell’ambito della ristorazione.

“Malta è una nazione che si sta rivelando sempre più interessante per i pugliesi – spiega Carlo Sinisi, consigliere Eures Puglia -. Ci sono tanti collegamenti diretti con Ryanair che permettono di raggiungere l’isola in grande economicità e facilità. Inoltre l’economia maltese è molto vivace e copre settori di grande interesse per la nostra terra: primo fra tutti, quello edilizio. Architetti, ingegneri e più in generale manovalanza legata ai cantieri trovano molto spazio nel mercato del lavoro”.