Il video-coglionella del sindaco di Bari, Antonio Decaro, sull’abbandono dei rifiuti ingombranti, ribadisce quanto il primo cittadino aveva detto ai nostri microfoni lo scorso 29 agosto: la colpa non è mai di nessuno, certamente non sua, tanto meno dell’assessore all’ambiente, Pietro Petruzzelli, definito come uno dei migliori che la città di Bari abbia mai avuto. Da oggi parte la campagna: “È colpa del sindaco. Questa città è amministrata male”. Decaro, come avevamo fatto l’8 agosto scorso, ha provato a trovare una birra fresca in un frigorifero abbandonato per strada, insieme a qualche finestra, materassi, un tavolino e altri rifiuti ingombranti.

Dopo aver provato con la politica dell’infame (#bariperbene), l’Amministrazione ci riprova con l’ironia e il vittimismo. Se la situazione (degli ingombranti ndr.) non dovesse migliorare il sindaco ha intenzione di chiedere all’AMIU, dopo averla minacciata, di non ritirare più gli oggetti dai luoghi dove vengono lasciati. “È facile dire è colpa del sindaco, è colpa dell’Amiu Puglia – spiega il primo cittadino. Ma credetemi, questo frigorifero per strada non l’ho certamente lasciato io né gli operatori dell’AMIU”. È vero sindaco Decaro, ma questo non è il tempo di giocare, quello è finito mesi e mesi fa. Questo non è un gioco. “Questa indecenza deve finire e se si continueranno ad ignorare le procedure per smaltire i rifiuti ingombranti chiederò all’AMIU di sospendere il servizio di ritiro – tuona – Forse, allora, quando non si potrà più camminare sui marciapiedi o magari frigoriferi e materassi occuperanno i nostri posti auto, tutti insieme capiremo che non è giusto continuare a scambiare la strada e gli spazi pubblici per una discarica a cielo aperto”.

Poi il vademecum. “Ricordo a tutti che la nostra città ha un servizio GRATUITO di ritiro dei rifiuti ingombranti – spiega Decaro – basta chiamare il numero verde 800.01158 per prenotare giorno e orario del ritiro. E pensate che portando i rifiuti ingombranti più piccoli (trasportabili da una sola persona), direttamente in uno dei centri conferimento è possibile accumulare i punti per ricevere i buoni previsti dal progetto Chi differenzia ci guadagna, da spendere nei negozi Coop, Decathlon e Ikea. Così come ricordo che i frigoriferi sono rifiuti raee, rifiuti speciali. Ogni volta che acquistate un nuovo elettrodomestico, per legge, il negozio da cui lo comprate è tenuto a ritirare e smaltire quelli vecchi. Prendiamoci cura della nostra città, smettiamo di trattarla come una discarica”. Sindaco, ha proprio ragione.

Prendiamoci cura della nostra città, sanzioniamo pesantemente chi tenta di trasformarla in una discarica. Mettiamoci a caccia dei luridi, senza sperare nell’altrui sussulto. Non facciamo pagare a tutti i baresi l’inciviltà di qualcuno. In questo caso, per esempio, avevamo denunciato pecore che brucano l’erba e contadini che raccolgono olive in mezzo all’amianto. Da allora non è cambiato niente. La gente, poi, arriva a pensare che è tutto normale. Quelli che prendono la faccenda alla coglionella, infischiandosene del bene comune, perché tanto non è a loro, sono solo una parte residuale.