Martedì 1 ottobre alle 12, nella sala Finocchiaro al primo piano della sede del Consiglio regionale in via Capruzzi, il gruppo consiliare del PdL presieduto da Ignazio Zullo, terrà una conferenza stampa sullo stato del Servizio “118”. Alla conferenza, ci fanno sapere, interverranno anche le rappresentanze sindacali degli operatori del Servizio.

Siamo davvero curiosi. Fiduciosi. Speranzosi. Andranno all’attacco della Giunta Regionale, del Presidente Vendola e dell’Assessore Gentile? Forse sì. Pensiamo di sì, anche perché sono tra i pochi che hanno sposato la “nostra” causa.

Onestamente non sappiamo cosa diranno. Di certo, sappiamo tutto ciò che abbiamo fatto emergere sul servizio 118, e sappiamo che sulla vicenda è stato fatto davvero poco o nulla.

Soprattutto, da parte delle istituzioni, è stato detto ancora meno. Mentre portavamo alla luce una gestione allegra, mentre indagavamo sui falsi volontari, mentre pubblicavamo denunce degli stessi soccorritori, mentre diffondevamo le dichiarazioni di un dirigente del servizio sanitario regionale, dai palazzi -di gomma, vista l’impermeabilità a tutto questo- si alzava un muro di silenzio.

Neanche le minacce di morte al nostro direttore hanno aperto un varco. Nessuno, tra quelli che hanno la facoltà, e l’obbligo per ruolo di intervenire, ha detto nulla.

I numerosi messaggi di solidarietà e sostegno giunti in redazione spronano ad andare avanti. L’indifferenza e il silenzio istituzionale sono agghiaccianti.