Ucciso mentre era al lavoro nel suo bar, forse dopo una lite con un cliente che ha estratto la pistola e lo ha freddato con almeno tre colpi. E’ morto così nel tardo pomeriggio di ieri a Barletta (Bt) Giuseppe Tupputi, 43enne titolare del bar “Morrison’s Revolution” in via Rionero. Non si esclude tuttavia l’ipotesi di una rapina a cui Tupputi avrebbe reagito. Al momento dell’omicidio nel bar pare ci fosse un altro cliente, che quindi avrebbe visto tutto e sarà ascoltato dagli inquirenti. Il colpevole sarebbe fuggito a piedi, per cui le forze dell’ordine stanno visionando le riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona per acquisire elementi utili. Giuseppe Tupputi era molto noto e benvoluto nel quartiere. Lascia la moglie e due figlie piccole. Abitava a pochi metri dal suo bar, per cui la moglie è giunta subito dopo sul posto dove è stata colta da un malore. Si tratta del terzo brutale omicidio a Barletta in meno di sei mesi, dopo l’uccisione di due ragazzi poco più che ventenni, uno accoltellato per futili motivi nel centro storico a fine ottobre scorso e Michele Cilli, scomparso a metà gennaio, del quale ancora non è stato ritrovato il corpo.

Aggiornamento: La Polizia di Stato ha fermato in mattinata un uomo, ritenuto il presunto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Tupputi. Lo ha reso noto il Procuratore di Trani Renato Nitti, a margine delle celebrazioni per il 170esimo anniversario della fondazione della Polizia. Si tratta di un sorvegliato speciale di 32 anni, che si sarebbe costituito ma ammettendo finora soltanto di aver violato il regime di sorveglianza. In merito al movente, si esclude la rapina. Resta quindi più probabile l’ipotesi di una lite degenerata nell’omicidio.