In questi ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Andria , supportati da altri militari del Comando Provinciale di Bari, dai “Cacciatori di Puglia” e  da un’unità cinofila per la ricerca di armi ed esplosivi, oltre ai consueti posti di blocco e di controllo lungo le principali arterie stradali, hanno passato al setaccio diversi casolari abbandonati al fine di rinvenire armi o materie esplodenti.

In particolare, i “Cacciatori”, specializzati nell’individuare e bonificare nascondigli e rifugi utilizzati dalla criminalità per i traffici illeciti traffici di armi, droga e refurtiva, unitamente ai reparti territoriali,  hanno eseguito numerose ispezioni di casolari ed in  contrada Pozzelle delle Murge, all’interno di un casolare abbandonato hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, in buono stato di conservazione, 60 cartucce calibro 12 ed 82 artifizi pirotecnici di varie forme appartenenti alla categoria “F4”, ovvero per i quali è vietata la compravendita senza apposita licenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, poiché considerati ad alto potenziale esplodente.

Al riguardo, i Carabinieri hanno avviato indagini per risalire ai possessori del suddetto materiale esplodente che poteva essere utilizzato per realizzare le c.d. “marmotte” o per qualche attentato dinamitardo. Nell’area, infatti, non si esclude possa trovare rifugio qualche latitante del territorio.

Sono stati poi segnalati alcuni giovani trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti: 15 i detenuti agli arresti domiciliari controllati e 22 le contravvenzioni al C.d.S, elevate, ritirando un documento di guida.