Dal 24 al 27 gennaio Giorgio Marchesi porta in scena “Il fu Mattia Pascal”, dal romanzo di Luigi Pirandello, per la regia dello stesso Marchesi e di Simonetta Solder, con musiche scritte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli, per le stagioni teatrali dei Comuni di Corato, Grottaglie, Melendugno e Ostuni, organizzate in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Si inizia il 24 da Corato (ore 20.30, Teatro Comunale); il 25 a Grottaglie (ore 20.30, Teatro Monticello) dove lo spettacolo è già sold outil 26 a Melendugno (ore 21, Nuovo Cinema Paradiso) dove lo spettacolo è sold out e il 27 a Ostuni (ore 21, Teatro Palazzo Roma) anche qui sold out.

“Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento.” Sono state proprie le parole che Pirandello fa dire al suo protagonista a suggerirci la chiave per raccontare le vicende di Mattia Pascal. Abbiamo voluto sperimentare un linguaggio che potesse essere accessibile e appetibile a tutti, anche e soprattutto alle nuove generazioni. Con l’obiettivo di allontanarci dalla visione polverosa erroneamente associata ad alcuni capolavori letterari, abbiamo scelto un punto di vista vitale, dinamico e divertito di questo “caso davvero strano”.

Insieme a Raffaele Toninelli, che ha creato una drammaturgia musicale sul testo, abbiamo dato vita a un’atmosfera non realistica. Non abbiamo voluto ambientare il testo precisamente nei primi anni del secolo scorso, abbiamo preferito traslarlo e trascinarlo lungo il ‘900 per assecondare la contemporaneità dei temi trattati nell’opera: il rapporto con la propria identità, oggi moltiplicata dai tanti “profili” di cui ormai ci serviamo quotidianamente per comunicare sui social.