Nuovo grande congresso dei Testimoni di Geova, da oggi per tre giorni appuntamento per i fedeli nel nuovo padiglione alla Fiera del Levante. La serie mondiale degli eventi congressuali in programma quest’anno abbraccerà sei continenti, sbarcherà in più di 200 Paesi, mentre il programma dei lavori sarà presentato in oltre 400 lingue.

Il tema questa volta è “L’amore non viene mai meno”, le previsioni parlano di oltre  27mila presenti solo a Bari: “Questi eventi dimostrano in che modo l’amore può avere un’influenza positiva nell’unire persone provenienti da diversi ambienti culturali – ha spiegato Giuseppe Carbonara, portavoce locale dei Testimoni di Geova – i fedeli di Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo hanno l’opportunità di incontrarsi e trascorrere del tempo in compagnia dei loro fratelli cristiani. Gli abitanti di Bari saranno felici di accogliere l’afflusso di visitatori nei numerosi bar, ristoranti, hotel e nei luoghi di interesse turistico”.

Il programma del congresso esamina in che modo i princìpi biblici possono aiutare le persone in modi pratici. Durante la giornata di venerdì vine spiegato in che modo l’amore può aiutare le persone a superare ostacoli come un’educazione difficile, una malattia cronica, o la povertà. Il programma del sabato esamina alcuni princìpi della Bibbia che aiutano mariti, mogli e figli a mostrarsi amore l’un l’altro. Infine, il programma della domenica include un discorso pubblico dal tema “Vero amore in un mondo pieno d’odio. Dove trovarlo?”, che mostrerà come superare il pregiudizio e l’odio.

L’evento si replica il prossimo fine settimana, dal 26 al 28 luglio. I congressi dei Testimoni di Geova sono aperti al pubblico; non si fanno collette. Chiunque desidera saperne di più può esaminare il programma completo su jw.org e guardare un video sui congressi dei Testimoni di Geova. Oltre che in italiano, i congressi in Italia sono presentati in altre 14 lingue, tra le quali la lingua dei segni italiana (LIS).

Proprio recentemente una folta rappresentanza della comunità barese si è ritrovata con altri fedeli alla Risiera di San Sabba, a Trieste, logo scelto non a caso, dove è stata scoperta una targa commemorativa per le migliaia di vittime del movimento che hanno subitola persecuzione nazifascista. Nei lager come la Risiera, infatti, furono internati Testimoni di Geova proveniente da vari paesi europei. Oltre 1500 di loro persero la vita.