Giocare con parsimonia, con tranquillità e senza eccedere. Queste le regole non scritte del Play Games, locale inaugurato a Monopoli, con all’interno una serie di slot machine di ultima generazione ma anche bar e zone dedicate all’intrattenimento.

“La società ha un’esperienza trentennale nel campo e si è subito adeguata con un effetto sanatoria nel 2002 a quello che è stato un po’ il passaggio da un settore non disciplinato a un settore poi passato sotto il profilo della liceità – spiega Sergio Petrosino, tributarista del Play Games -. Bisogna evitare di confondere questo tipo di attività inaugurata oggi con altre attività che possono lasciare dubbi sia sull’interpretazione dell’attività stessa sia sulla legalità del gioco. Tra gli step che un’attività come questa deve superare prima di poter aprire c’è anche quello fondamentale relativo ai requisiti morali dell’amministratore legale rappresentante della società”.

Di estrema attualità è anche il tema della ludopatia. “Un decreto regionale del 2013 ha previsto delle regole molto rigide a riguardo – continua Petrosino -. Devono essere rispettati dei requisiti particolari previsti dalla Asl e questo, di fatto, rappresenta il punto di forza del gestore di questa struttura. L’utente non deve vedere questa attività come qualcosa che sia sinonimo di vizio ma come una possibilità di svago e di intrattenimento”.

In questo senso, nei pressi delle slot machine, il Play Games dispone anche di un’ampia zona bar attrezzata con un palco sul quale, nel corso delle serate, verranno organizzati diversi eventi di live music e spettacoli dal vivo.