Oltre 10mila persone, per una media di circa 500 visitatori al giorno, hanno partecipato all’evento multidisciplinare «Il Mondo di San Nicola», conclusosi il 6 gennaio 2016, nel Teatro Margherita di Bari.

Il programma di attività è stato ricco e variegato: sono stati realizzati circa 20 incontri tra performance teatrali e musicali, appuntamenti storici e letterari, spettacoli per bam­bini, tavole rotonde, eventi espositivi e videoinstallazioni. La rassegna di eventi si è rivolta a un pubblico eterogeneo e trasversale che ha incluso bambini – ne hanno partecipato più di 1.000 -, adolescenti, famiglie, studenti, insegnanti, operatori, animatori socio-culturali ed educatori, turisti italiani e stranieri (principalmente francesi, inglesi e russi), e cittadini pugliesi.

Iniziato il 19 dicembre 2015, giorno in cui la Chiesa ortodossa celebra la festività di San Nicola, e terminato il 6 gennaio 2016, giorno dell’Epifania, «Il Mondo di San Nicola» ha proposto per la prima volta, a Bari e in Italia, un museo temporaneo con attività e performance dedicate alla figura di San Nicola e alla cultura nicolaiana in generale.

Ideata e diretta artisticamente dal regista teatrale e cinematografico Francesco Brollo, organizzata dalla Fondazione Nikolaos, con l’associazione CinEthic, con il sostegno del Comune di Bari (Assessorato alle Culture, Turismo, Partecipazione e Attuazione del Programma), e in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bari, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, Università degli Studi di Bari, la cooperativa Coar, l’agenzia di comunicazione Pooya e PugliArte (con il patrocinio della Regione Puglia e del Corpo Consolare di Puglia e Basilicata), l’iniziativa ha voluto offrire un’esperien­za di conoscenza, approfondimento e intrattenimento sul Santo della pace e dell’unione fra i popoli, e un’opportunità d’incontro tra cittadini laici e religiosi, famiglie e operatori culturali sui valori legati a San Nicola, come i diritti dell’infanzia e il dialogo interreligioso.

Nella manifestazione sono state coinvolte istituzioni pubbliche, università, associazioni e aziende private del territorio che hanno sostenuto congiuntamente una nuova progettualità culturale di ricostruzione di un’identità collettiva per la città di Bari.

Al centro di tutto ci sono stati i bambini e il potenziale civile e creativo che incarnano per il nostro futuro, per la costruzione di un’identità condivisa e di un rinnovamento etico e culturale. Le icone da loro realizzate durante i laboratori didattici nelle scuole, ed esposte nel teatro, hanno dialogato con alcune delle opere della collezione “San Nicola e i bambini”, custodite presso il Museo Civico: queste ultime, realizzate da prestigiosi artisti per il Comune di Bari, in onore del rapporto che da sempre lega San Nicola al mondo dell’infanzia, sono state acquisite al patrimonio del Comune grazie al prof. Mimmo D’Oria.

Tra le iniziative realizzate, l’esposizione «L’immagine del Santo»; l’incontro storico Il Santo che viene dal mare – 1087, il viaggio dei 62 marinai, a cura dello scrittore barese Nicolò Carnimeo; la lettura scenica Padre Terra di Francesco Brollo, con Carmela Vincenti, e accompagnata dalle musiche di Mirko Signorile e dalle illustrazioni live di Albert Metasani; la performance teatrale per bambini San Nicola e i bambini – La leggenda di un Santo guaritore a cura della Compagnia Granteatrino di Pulcinella; l’incontro L’infanzia è un diritto con Riccardo Greco (Presidente del Tribunale per i minorenni di Bari), Rosy Paparella (Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) ed Enzo Varricchio, scrittore e storico nicolaiano, che ha moderato il convegno; il concerto del Quartetto d’Archi Gershwin; e la performance di danza aerea Il Culto a cura della Compagnia Eleina D, che ha visto la partecipazione della campionessa mondiale della categoria ‘Tessuto’ Claudia Cavalli, e si è svolta all’alba e al tramonto del primo giorno del nuovo anno.

«Il Mondo di San Nicola – ha commentato Francesco Brollo, ideatore e direttore artistico del progetto – ha voluto rappresentare un’occasione per mettere al centro – fisicamente, a Bari, dentro il contenitore del Teatro Margherita e metaforicamente al centro dell’attenzione – le istituzioni e gli attori che sparsi nella città realizzano, ognuno con le sue attività, programmi di pro­mozione della cultura nicolaiana, e delle storie sulla figura di San Nicola. Istituzioni pubbliche, Università, Associazioni, Aziende Private, hanno potuto sostenere insieme una nuova progettualità in ambito culturale per la città di Bari per la ricostruzione di un’identità collettiva. Attraverso questo evento vorremmo si creasse un mosaico di solidarietà e collaborazione tra le diverse realtà del territorio che possa, con il sostegno del Comune, segnare una nuova strategia per Bari di Marketing territoriale legato alla figura del Santo, con ricadute in ambito culturale, socio-economi­co, produttivo e turistico».

«Con “Il Mondo di San Nicola” – ha dichiarato Vito Giordano Cardone, presidente della Fondazione Nikolaos – abbiamo voluto omaggiare la tradizione e le celebrazioni in nome di San Nicola. Desideriamo che questa manifestazione, forte dei suoi contenuti culturali, diventi un appuntamento annuale per i bambini, la cittadinanza, le scuole, le famiglie e gli operatori culturali. Partendo soprattutto dall’internazionalizzazione del progetto, a cui teniamo molto, seguendo la “mission” della Fondazione Nikolaos. Non a caso San Nicola è venerato in tutto il mondo».