Una due giorni in cui sono previste mostre di fumettisti e artisti visuali, comic battle a suon di fumetti, proiezioni, laboratori di animazione a cura di Claudio Losghi, workshop sulla tecnica di realizzazione e tanto altro.

L’apertura del Festival è affidata al Dr. Pira, fumettista irriverente e satirico, con la presentazione del suo ultimo libro il Gatto Mondadori. «Il Dr. Pira incarna perfettamente lo spirito del Ca.Co. Le sue creazioni sono violente e canzonatorie, passa da una battuta innocua ad una vera e propria satira impertinente e sfacciata» dichiara una delle organizzatrici dell’evento. Il Socrate non è semplicemente un luogo in cui si respira politica antagonista, ma rappresenta qualcosa che va al di là, è uno spazio sociale che parte dalla cultura come base di una coscienza e di una consapevolezza critica, vero fondamento di una società. «Per questo abbiamo deciso di organizzare un festival che avesse come protagonista il fumetto. Ancora oggi quella del fumetto è considerata un’arte di serie B, una cultura “da cesso” e di qui è nato anche il nome impertinente del festival» precisa una delle organizzatrici.

La volontà di riappropriarsi degli spazi s’incontra perfettamente con la volontà di riabilitare e dare dignità ad un’arte sommersa e svilita. Il festival è realizzato interamente secondo logiche di autoproduzione e autofinanziamento, temi tanto cari a coloro che occupano lo stabile da tre anni, e non ha visto alcun finanziamento regionale né comunale.

Tra gli ospiti ci saranno: Dr. Piva, Squaz, Maicol&Mirco, GDB, Ivan Hurricane, Bonadies, Simone Lucciola, Valentina Lorizzo, Saul Saguatti, Giuseppe Del Buono, Nicola Alessandrini e tanti altri.

Per ulteriori informazioni sul Ca.Co.Fest è possibile visitare il blog del Socrate Occupato http://socrateoccupatobari.noblogs.org/fest-del-fumetto

e il blog dedicato all’evento http://www.cacofest.blogspot.it/

Santina Santorsola