Venerdì 24 marzo 2023 alle ore 11, presso il Palazzo della Presidenza della Regione Puglia, nella Sala Di Jeso (L. re N. Sauro, n.33 – Bari), Fondazione La Notte della Taranta e Regione Puglia presenteranno alla stampa l’edizione 2023 del Concertone della Taranta, in programma il 26 agosto a Melpignano.

Interverranno:

Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, Maestro Concertatore 2023, Grazia Di Bari, consigliera regionale con delega alla Cultura, Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia, Luca Scandale, direttore Generale Pugliapromozione, Massimo Manera, presidente Fondazione La Notte della Taranta, Valentina Avantaggiato, sindaca di Melpignano.

La Notte della Taranta

“La Notte della Taranta” è il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Si svolge in Salento ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica. La formula del festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano (LE) – capace di coinvolgere da solo ormai circa centocinquantamila spettatori, e seguito da decine di migliaia di persone anche nella prova generale del giorno precedente – si caratterizza in maniera del tutto originale ed innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale avvalendosi di un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, assieme ad ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale.

La Notte della Taranta, con il suo festival e con i suoi spettacoli in tour, esplora le verità nuove e impellenti della pizzica nell’inevitabile flusso della musica. È ricerca costante di un nuovo centro di energia. Energia primordiale che struttura le cose, e che ci permette di vibrare in perfetta sintonia con la natura circostante per una ricontestualizzazione della funzione curativa della pizzica, per esorcizzare i mali di oggi. Fulcro di tutto il ritmo del tamburello, un ritmo che è chiave essenziale per ritrovare il centro di noi stessi. Il centro per afferrare la sostanza della musica che significa essere pronti ad intraprendere una ricerca che non terminerà mai.