Uscire dalla fruizione passiva dei media e imparare a usarli, uscire dall’impotenza che possono generare e ritrovare la creatività: è questo lo spunto dei tanti laboratori presentati nell’ottimo volume Media attivi e solidali. Laboratori di comunicazione e Arti-terapie nella relazione educativa e d’aiuto (edizioni la meridiana, collana partenze, pp. 240, Euro 20,00), curato da Maria Grazia Di Tullio.
Possono i media educare in modo attivo e solidale? La curatrice e gli autori dei contributi qui presentati sono convinti di si. Questo testo, infatti, nasce dall’incontro della Media Education – che da anni sviluppa una riflessione innovativa sul nesso tra pedagogia e scienze della comunicazione – con autori i quali propongono un turbinio di laboratori, esperienze, indicazioni didattiche che, nell’insegnare la tecnica e il corretto uso della fotografia, del fumetto, dei cartoni animati, del video, dell’ipertesto, della radio, dei linguaggi espressivi, del teatro, li rendono applicabili ai grandi temi del mondo in cui viviamo: l’ecologia, la pace, l’educazione alla cittadinanza e al genere, i diritti umani, il dialogo, la storia, la natura, l’acqua, i bambini, gli anziani, gli stranieri, le donne.
Dando vita alle attività proposte si può superare quel senso di impotenza generato dai media, impotenza che può generare paura e diffidenza verso l’altro quando non si è in grado di ascoltare attivamente le altrui esperienze. Compito e sfida della Media Education è, invece, rendere gli uomini sempre più consapevoli delle potenzialità unificanti e incentivanti rappresentate dalla rete dei mezzi di comunicazione. E le 240 pagine di questo testo, di cui oltre la metà con proposte concrete da sperimentare e agire concretamente, spiegano concretamente come fare.
È un libro originale e innovativo a cui hanno collaborato oltre 15 esperti portando il meglio delle loro proposte di attività e percorsi (Michele Aglieri, Marco Bartoli, Angela Bonomi Castelli, Isabella Bruni, Maria Cavalluzzi, Lucio D’Abbicco, Raffaella Di Turi, Roberto Farnè, Damiano Felini, Angela Fossa, Serena Galluzzi, Maria Antonietta Maccotta, Liana Peria, Lucia Petroni, Alessia Rosa). Un libro particolarmente consigliato ai docenti e a quanti sperimentano la formazione con i ragazzi.

Il libro uscirà a breve anche nella versione ebook a cura di BookRepublic (www.bookrepublic.it).

Maria Grazia Di Tullio è Dottore di ricerca in Psicologia dell’Educazione e della Comunicazione. Docente presso l’Università LUMSA di Roma dove ha insegnato Media Education, attualmente Propedeutica al Tirocinio Sociale; docente anche presso l’Antonianum di Roma dove insegna Psicologia del Ciclo di Vita e Psicologia di Comunità e docente di Media e IRC presso ISSR di Assisi. Specializzata in Arti-terapie nella relazione d’aiuto, ha condotto numerosi laboratori con insegnanti e alunni nelle scuole e nelle diocesi con gli operatori pastorali. Esperta di fumetto e animazione, è autrice di diversi articoli e pubblicazioni di media education.