Il libro Testi per tutte le teste. Metodo didattico per apprendere l’uso della lingua italiana  nasce dall’esperienza diretta dell’autrice Patrizia Rossini, per ventiquattro anni docente di scuola primaria e attualmente Dirigente Scolastico IX C.D. Japigia 1. L’idea che ha motivato la stesura del testo è stata quella di voler fornire un supporto valido e ragionato, nato sul campo e frutto dell’esperienza, per quei docenti neoimmessi in ruolo e per quanti fossero appena passati dai banchi dell’università alle cattedre della scuola, ritrovandosi per la prima volta ad affrontare la difficoltà di impostare un metodo d’insegnamento.

Come spiega l’autrice, il libro vuole proporre «un metodo di insegnamento/apprendimento che faccia cambiare il punto di vista dell’insegnante, che metta al primo posto gli alunni con le proprie peculiarità, il proprio bagaglio culturale pregresso, le proprie capacità e attitudini, che mutano e si evolvono nel tempo e nei vari contesti». Negli ultimi anni, infatti, l’apprendimento dei bambini passa anche attraverso le nuove forme d’informazione derivate dalle più recenti tecnologie che permettono un accesso illimitato al sapere globalizzato. La scuole deve pertanto farsi carico della promozione della cittadinanza globale divenendo «luogo di costruzione di personalità libere, consapevoli e solidali, partendo dalla riappropriazione della realtà locale e sforzandosi di valorizzare le altre culture». Tutto questo però senza tralasciare il proprio contesto culturale di provenienza.

Il volume sarà presentato ufficialmente Bari giovedì 17 maggio 2012 in un incontro presso l’Aula Magna “Aldo Moro” della Facoltà di Giurisprudenza (inizio ore 17.30). Ne discuteranno con l’autrice Giuseppe Elia, Preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione – Università degli Studi di Bari, e Michele Costantino, Ordinario di Diritto Privato – Università degli Studi di Bari. Introduce e modera Cristiana Cippone, vicedirettore Antenna Sud.

(Comunicato Stampa)