La novità delle edizioni la meridiana Testi per tutte le teste. Metodo didattico per apprendere l’uso della lingua italiana (collana partenze, pp. 276, Euro 18,50) nasce dall’esperienza diretta dell’autrice Patrizia Rossini, per ventiquattro anni docente di scuola primaria e attualmente dirigente scolastico a Bari. L’idea che ha motivato la stesura del testo è stata quella di voler fornire un supporto valido e ragionato, nato sul campo e frutto dell’esperienza, per quei docenti neoimmessi in ruolo e per quanti fossero appena passati dai banchi dell’università alle cattedre della scuola, ritrovandosi quindi per la prima volta ad affrontare la difficoltà di impostare un metodo d’insegnamento. Cosa fare? Come motivare gli alunni e contemporaneamente portare avanti il “programma ministeriale”? Queste domande si rincorrono spesso nel pensiero dei nuovi insegnanti.
Come spiega Patrizia Rossini nell’introduzione, il libro vuole proporre «un metodo di insegnamento/apprendimento che faccia cambiare il punto di vista dell’insegnante, che metta al primo posto gli alunni con le proprie peculiarità, il proprio bagaglio culturale pregresso, le proprie capacità e attitudini, che mutano e si evolvono nel tempo e nei vari contesti». Negli ultimi anni, infatti, l’apprendimento dei bambini passa anche attraverso le nuove forme d’informazione derivate dalle più recenti tecnologie che permettono un accesso illimitato al sapere globalizzato. La scuole deve pertanto farsi carico della promozione della cittadinanza globale divenendo «luogo di costruzione di personalità libere, consapevoli e solidali, partendo dalla riappropriazione della realtà locale e sforzandosi di valorizzare le altre culture». Tutto questo però senza tralasciare il proprio contesto culturale di provenienza.
In Testi per tutte le teste emerge chiaramente come il percorso formativo non possa basarsi sul “cosa insegno” (cioè sul prodotto dell’insegnamento) ma debba piuttosto considerare il “come insegno” (quindi il processo formativo). Fruizione e produzione diventano i due pilastri del percorso proposto, che consente agli alunni dapprima di fare proprie le competenze apprese in classe con l’aiuto del docente e in un secondo momento di metterle a frutto, passando dalla semplice imitazione all’elaborazione.
Lavorando sui testi tipici della lingua italiana (descrittivi, narrativi, logico-argomentativi, pragmatico-sociali, poetici, introspettivi e espositivo-informativi), il volume di Patrizia Rossini presenta delle attività che il docente può adattare per la propria classe al fine di consolidare l’apprendimento. Le attività presentate sono da svolgersi in classe per poter accompagnare e sostenere gli alunni nel processo di apprendimento e consentire loro di sviluppare un proprio metodo di studio sotto la supervisione dell’insegnante.
 
 
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