Nel tranquillo scenario di Monopoli, un vandalismo persistente nei confronti di auto nuove parcheggiate per strada ha finalmente trovato il suo ‘nemico’ inaspettato: le telecamere di una Tesla. Il colpevole, che ha lasciato la sua firma sotto forma di lunghe righe sulla carrozzeria con una chiave, sembra ora avere le ore contate grazie alla tecnologia avanzata di sorveglianza.

La vicenda ha raggiunto l’apice nella notte di San Silvestro, quando un residente, dopo aver trascorso la serata del 31 dicembre al cenone di Capodanno, ha fatto una scoperta spiacevole. La sua auto nuova, parcheggiata in via Cesare Battisti, è stata danneggiata da una riga lunga il fianco passeggero, compromettendo non solo la carrozzeria ma anche il corpo ottico del veicolo.

L’autore del gesto sembrava contare sull’oscurità e sull’assenza di occhi indiscreti per sfuggire all’identificazione. Tuttavia, la sua azione è stata immortalata dalle telecamere di una Tesla, equipaggiata con un sofisticato sistema di sorveglianza chiamato «Sentinella». Le registrazioni hanno catturato il vandalo nel momento in cui, alle 20.57, ha danneggiato l’auto con una chiave, fornendo prove tangibili del suo comportamento vandalico.

Le immagini ad alta definizione non solo rivelano il gesto in sé, ma forniscono anche chiare inquadrature del volto dell’uomo di mezza età responsabile del danneggiamento. Dopo la presentazione di una querela presso la stazione dei carabinieri locale, l’uomo rischia l’accusa di danneggiamento aggravato, punibile con una pena da sei mesi a tre anni di reclusione, con la possibilità di sospensione della pena condizionata al risarcimento del danno.

Gli investigatori ora dovranno dare un nome al volto dell’uomo e determinare se altri danneggiamenti riportati dagli abitanti della zona siano attribuibili allo stesso autore o se ci siano altri individui con la stessa cattiva abitudine. La tecnologia, in questo caso, si conferma un valido alleato nella lotta contro il vandalismo, portando i responsabili di tali atti di distruzione di fronte alla giustizia.