“Ci sarebbe stato il conto alla rovescia. Ci sarebbe stato il coro di auguri. Ci sarebbe stato lo spegnimento delle candeline. Purtroppo, non ci sarà”. Questo il messaggio pubblicato sui social da Miriam e Michele, i nipoti di Franca Marasco, la proprietaria della tabaccheria in via Marchese De Rosa a Foggia, uccisa a coltellate la mattina del 28 agosto durante una rapina. Oggi la tabaccaia avrebbe compiuto 72 anni se il reo confesso Moslli Redouane non fosse mai entrato nel suo negozio.

“L’unico pensiero che in questo giorno può darci forza è immaginarti lassù, a festeggiare questo compleanno circondata dall’amore e dall’affetto di quei parenti, amici e clienti che non ci sono più, tutti pronti a riabbracciarti a rincontrare il tuo sorriso, a scambiare due chiacchiere con te – si legge nel post -. Siamo certi che giustizia sarà fatta“. Questa sera gli amici di Franca hanno organizzato una messa in suo ricordo, che verrà celebrata in una chiesa del capoluogo di provincia.

Intanto si attende che il 26 settembre la Procura affidi l’incarico di eseguire l’esame autoptico al medico legale, il professor Luigi Cipolloni dell’università di Foggia; in quella stessa giornata verrà anche dato l’incarico per effettuare tutti gli accertamenti tecnici irripetibili sul coltello, gli abiti e il materiale usato dal cittadino di nazionalità marocchina, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, e il suo presunto complice foggiano, arrestato qualche giorno dopo. Una volta eseguita l’autopsia, verrà dato il nulla osta per celebrare i funerali della tabaccaia, giornata in cui sarà proclamato il lutto cittadino a Foggia.