Triste storia nel Salento, due piccole di 5 e 2 anni venivano abitualmente abusate sessualmente dall’ex marito della madre. Quest’ultima, venuta a conoscenza dei fatti, avrebbe continuato a lasciare diverse volte le figlie da sole con l’uomo non curante dei danni fisici e psicologici che un abuso può lasciare. Il molestatore sarebbe stato già condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione in primo grado, sentenza poi confermata dalla Corte d’appello; la madre e il nuovo compagno – anch’egli pare fosse a conoscenza dei fatti – conosceranno il proprio destino giudiziario nell’udienza del 28 novembre.

La vicenda

Nonostante le denunce per gli abusi subiti nei suoi confronti e una conclamata malattia psichiatrica dell’ex marito, la madre delle due povere bambine avrebbe permesso lui di frequentare abitualmente la loro abitazione familiare tanto che le piccole lo chiamavano “zio”. Anche quando la figlia più grande le avrebbe confidato degli abusi e sia lei che il compagno avrebbero capito delle violenze da segnali inequivocabili, la coppia avrebbe lasciato le piccole da sole con l’uomo. I fatti accaduti dal 2015 al 2017, quando avevano rispettivamente 5 e 2 anni, sono emersi nel corso dei processi di primo e secondo grado istruiti nei confronti dello “zio”. Da qui sarebbero partite le indagini nei confronti di madre e compagno che, a loro volta, rischiano di finire sul banco degli imputati.