foto di repertorio

La Guardia di Finanza di Lecce, al termine di un’inchiesta durata oltre due anni tra alcuni comuni della stessa provincia, ha scovato oltre 900 falsi braccianti agricoli e li ha denunciati per truffa.

Dal 2021 al 2023, le Fiamme Gialle hanno accertato che due imprenditori agricoli di Monteroni di Lecce e Copertino, denunciati anche loro, avrebbero fittiziamente assunto i falsi lavoratori creando delle posizioni contributive solo per accedere alle indennità previste dalle normative tra disoccupazione agricola, assegni per il nucleo familiare, per la maternità e per malattia. Dalle verifiche condotte dai militari è emerso che le false dichiarazioni dei datori di lavoro avrebbero generato giornate lavorative mai realmente svolte dai presunti braccianti agricoli ed esse sarebbero servite solo a giustificare l’indebita erogazione di oltre un milione di euro d’indennità.

L’attività investigativa della Guardia di Finanza è partita dopo una segnalazione da parte della direzione provinciale dell’Inps di Lecce, ora gli indagati sono stati accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e, inoltre, c’è stato il sequestro preventivo della quasi totalità delle somme indebitamente percepite.