Immagine di repertorio

Con la tecnica della telefonata da un falso nipote, truffano gli anziani fingendosi postini e facendosi consegnare ingenti somme di denaro per aver acquistato un apparecchio elettronico che sarebbe stato poi consegnato da un finto corriere. Questo è quello che sarebbe successo a un anziano 91enne di Taranto, il quale sarebbe stato truffato da due ragazzi originari della Campania, un 20enne e un 21enne. I due sono stati arrestati in flagranza di reato per truffa aggravata in concorso e beccati con i presunti 2mila euro sottratti al signore poco prima.

La vicenda

I due, all’interno di una Lancia Y, avrebbero insospettito gli agenti, che passati di lì avrebbero notati fermi nel veicolo, davanti a un condominio in via Diego Peluso a Taranto. Avviate le ricerche del caso, gli investigatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto che l’auto fosse stata noleggiata qualche giorno prima in Campania. Vista l’esperienza degli agenti, questi ultimi avrebbero pensato a una probabile truffa in atto, sempre più frequenti a Taranto, soprattutto in estate e ai danni di anziani. A un certo punto, uno dei due 20enni sarebbe salito nello stabile e dopo pochi minuti sarebbe scappato salendo in macchina con il complice già pronto a partire.

Così i poliziotti, forti dell’ottima intuizione, sono intervenuti bloccando l’auto e perquisendo uno dei due avrebbero recuperato 2mila euro in contanti. Altri agenti, invece, salendo le scale del condominio, avrebbero trovato proprio l’anziano in stato confusionale. “Mio nipote Alessio mi ha chiesto di dare a Mario il postino 5mila euro per l’acquisto di un apparecchio telefonico. Se non pago verrò denunciato” – avrebbe detto l’uomo agli agenti. Questi ultimi, dopo essersi fatti descrivere il sedicente postino, avrebbero avuto la certezza di aver fermato i malviventi corretti.